La Triplice Natura della Consapevolezza

Come esseri umani, esprimiamo la nostra Consapevolezza in tre distinti modi. Questa triplice natura della Consapevolezza è stata chiamata in diverse maniere nelle varie tradizioni mistiche, spirituali e religiose nel corso dei tempi. Alcune l’hanno spiegata come Corpo-Mente-Spirito, mentre in altri ambienti è stata chiamata la Legge del Tre. Molte tradizioni hanno descritto questo aspetto della Consapevolezza come la Santa Trinità: il Padre Divino, la Madre Divina, e il Figlio Divino, descrizioni simboliche dei tre mezzi con cui la Consapevolezza si esprime all’interno di un essere.

Il primo modo in cui esprimiamo la nostra Consapevolezza è attraverso i nostri Pensieri. In relazione al concetto della Divina Trinità, i pensieri potrebbero essere visti come il Dio Creatore, il Dio “Padre”, come è stato chiamato nelle tradizioni cristiane. I nostri pensieri precedono ogni altro modo in cui si manifesta la nostra Consapevolezza, sia internamente che esternamente. Tutto ciò che si manifesta nella nostra esperienza esterna è esistito dapprima come un pensiero nella Consapevolezza. I pensieri, di per sé, sono puramente non fisici e non hanno una forma manifesta nell’ambito materiale. Si muovono sottoforma di impulsi elettrici nelle sinapsi del cervello, e non derivano da nessuna cosa materiale preesistente. I Pensieri equivalgono alla Mente nel modello di Consapevolezza Corpo-Mente-Spirito. Dopo essere nati nella Mente, i nostri pensieri assumono il ruolo di Creatori nella nostra realtà osservabile, in quanto indubbiamente essi creano ciò che si manifesta dentro di noi e intorno a noi.

Le Emozioni sono la seconda espressione della nostra Consapevolezza. Potrebbero essere descritte come la manifestazione interna della reazione ai nostri pensieri. Come espressione interna percepita dentro di noi, le emozioni sono collegate al principio femminile del Tao, la polarità Yin. Nel modello della Santa Trinità, le emozioni sono la Divina Madre, il Sacro Femminile della Divina Famiglia. Nel modello Corpo-Mente-Spirito, le emozioni sono lo Spirito, la presenza percepita delle nostre esperienze, che agisce da meccanismo di bilanciamento tra i nostri pensieri e le nostre azioni. Le emozioni vengono provate internamente, dentro i nostri corpi, attraverso la creazione di reazioni chimiche da parte del nostro cervello e del sistema nervoso. Ciò avviene dopo che abbiamo avuto un pensiero iniziale riguardo un dato concetto o situazione. Viene poi interiorizzato e avvertito dal corpo tramite le emozioni.

E’ interessante notare come nella tradizione cristiana occidentale, questo principio femminile della Consapevolezza sia stato rimosso dalla Trinità e relegato a uno “Spirito” Santo senza genere, connotativamente implicando che sia morto, o come minimo, non più manifestamente presente. E’ diventato un “fantasma”. Il riconoscimento di questo “declassamento” dell’aspetto Divino Femminile delle emozioni sarà importante da tenere a mente continuando nella lettura, perché continueremo a vedere questo concetto ripetersi simbolicamente in modo significativo nelle sezioni successive.

Il terzo aspetto della Trinità della Consapevolezza sono le nostre azioni. Attraverso esse, esprimiamo la nostra Consapevolezza nell’ambito materiale esterno in cui esistiamo. Le Azioni possono essere viste come il Figlio Divino della Trinità, in quanto “figlie” dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. Le azioni sono naturalmente equiparate al principio maschile, attivo, l’energia Yang del Tao. In una misura o nell’altra, le azioni, come espressioni fisiche, vengono compiute con il nostro corpo. Come tali, le azioni sono il Corpo nel modello Corpo-Mente-Spirito. Nel modello cristiano, le azioni sono il “figlio” di Dio, il prodotto del Dio “Padre”, i nostri pensieri, e della Divina “Madre”, le nostre emozioni.

La cosa più importante da tenere a mente riguardo la triplice natura della nostra Consapevolezza è che richiede unificazione affinché noi possiamo funzionare al meglio e ottenere felicità nella nostra vita. Ciò singifica che se questi aspetti della nostra Consapevolezza diventano squilibrati, potranno presto fratturarsi completamente e a quel punto sperimenteremmo questo “strapparsi” della Consapevolezza provando sofferenza nella nostra vita. Questo avviene quando i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni si trovano in contraddizione tra di loro. Per esempio, mentre potremmo pensare e provare emozioni in un certo modo riguardo un aspetto della nostra vita, potremmo comunque venire persuasi, per qualsiasi motivo, a compiere delle azioni che sono in disaccordo con i nostri pensieri e le nostre emozioni. Questo tradimento che ha luogo dentro di noi si chiama Opposizione, perché quando una componente della nostra Consapevolezza ne tradisce un’altra, siamo in Opposizione con noi stessi.

Lo stato di equilibrio e armonia tra i tre aspetti della nostra Consapevolezza è ottenuto quando unifichiamo i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni. Come pensiamo, così proviamo emozioni, e così agiamo. Non c’è contraddizione tra le tre espressioni della nostra Consapevolezza. Quando viviamo la nostra vita in questa modalità, la sofferenza comincia a diminuire e veniamo pervasi da potenti energie creative e curative. Questo stato è l’inverso dello stato di Opposizione. Non ci troviamo più in uno stato di tradimento interiore, e pertanto questo equilibrio si riflette nelle condizioni esterne che viviamo.

La più alta forma di questa condizione di Consapevolezza equilibrata è chiamata Non Dualità, perché i tre aspetti della nostra Consapevolezza si sono riunificati, e non sono più in Opposizione gli uni con gli altri. Questo stato di Consapevolezza è stato chiamato con altri nomi tipo Consapevolezza di Buddha, Consapevolezza di Cristo, Illuminazione, Consacrazione, Pieno Risveglio, e molti altri. In qualunque modo lo si voglia chiamare, significa fondamentalmente la stessa cosa: l’unificazione di te stesso, sì che i tuoi pensieri, le tue emozioni e le tue azioni non si tradiscano tra loro. Attraverso il processo di unificazione del triplice aspetto della Consapevolezza dentro di noi, passiamo dall’Opposizione alla Non Dualità, e diventiamo Uno.